Il Parco Virgiliano, conosciuto anche come Parco della Rimembranza, è senza dubbio uno dei miei posti preferiti a Napoli ed uno dei punti panoramici più belli della città. E’ posto al quale sono particolarmente affezionata; ogni volta che ci ritorno è sempre come se fosse la prima volta!
In realtà, questo mi succede ogni volta che vengo a Napoli perché, questa città, è davvero unica al mondo e non mi stanco mai di ammirarla. Hai già letto l’articolo sui 10 luoghi da non perdere a Napoli centro?
In questo articolo vi parlerò del Parco Virgiliano che vi consiglio assolutamente di visitare durante il vostro viaggio a Napoli. Buona lettura!
Parco Virgiliano: dove si trova
Il Parco Virgiliano si trova nella zona di Posillipo, un quartiere molto rinomato della città, che vanta di una vista spettacolare sul Golfo di Napoli. Infatti, durante il tragitto per raggiungere il parco, vi consiglio di fermarvi ad ammirare il panorama che vi si presenterà lungo la strada, uno dei più belli della città.
Sapete quanto io ami questa città e fidatevi se vi dico che ne vale assolutamente la pena!
Come arrivare al Parco Virgiliano
Personalmente ho sempre raggiunto il Parco Virgiliano in auto e ve lo consiglio perché con i mezzi pubblici il tragitto non è poi così breve. All’esterno del Parco troverete anche un comodo parcheggio a pagamento, con strisce blu.
Se invece preferite raggiungere il Parco Virgiliano con i mezzi pubblici, vi lasciamo le indicazioni fornite dal Comune di Napoli per raggiungere il parco tramite metro o bus:
- Linea 2 della metropolitana, fermata Cavalleggeri, e autobus ANM linea F9;
- Metropolitana Linea 2, fermata Mergellina, e bus C21 o 140.
- Con il bus C31 dal Vomero o da Posillipo, fermata Manzoni – Parco Virgiliano.
- Utilizzando il bus 140 da Piazza Vittoria o da Mergellina, fermata Discesa Coroglio – Istituto Denza e proseguire a piedi.
Vi lascio il link del sito del Comune di Napoli per maggiori informazioni ed anche un pdf con le indicazioni su orari e trasporti.
La storia del Parco Virgiliano
La realizzazione del Parco Virgiliano iniziò verso la fine degli anni Venti e fu inaugurato nel 1931 con il nome di Parco della Vittoria o Parco della Bellezza. Soltanto successivamente prese il nome di Parco delle Rimembranze, per ricordare, appunto, le vittime della Grande Guerra e infine, venne chiamato “Parco Virgiliano”, in onore del poeta.
Nel 1997 ci fu una riqualificazione del Parco che venne riaperto definitivamente nel luglio 2002.
Cosa vedere nel Parco Virgiliano
Il Parco occupa una superfice di circa 92.000 m2; dopo aver fatto il vostro ingresso dal cancello principale, vi basterà seguire il percorso pedonale in modo da poter fare un giro completo.
Nel Parco Virgiliano trionfa la natura con circa 250 alberi e 55.000 arbusti, con splendidi esemplari di leccio e pino. Grazie alla ricca vegetazione, il Parco Virgiliano è diventato uno dei luoghi preferiti dai napoletani per rilassarsi e trascorrere le giornate immersi nel verde; inoltre, ospita anche delle giostre per bambini e dei chioschi.
Al suo interno è presente anche una pista di atletica leggera con una tribuna di circa 1000 ospiti e diversi punti panoramici dai quali potrete ammirare tutto il Golfo di Napoli, l’imponente Vesuvio e le isole di Capri e Ischia.
Continuando il vostro percorso arriverete nel punto principale del Parco Virgiliano, una terrazza panoramica dal quale avrete una vista magnifica dell’isola di Nisida. Conoscete la storia dell’Isola di Nisida?
L’Isola di Nisida
Il piccolo isolotto è una delle isole Flegree e fa parte del comune di Bagnoli, in provincia di Napoli. Il nome deriva dal greco “Nesis” e “Nesida” e, come descritto nell’Odissea, Nisida sembrerebbe essere l’isola scelta dal gigante Polifemo come dimora ed è a Nisida che Ulisse sbarcò trovando riparo.
La storia dell’ Isola di Nisida
L’isola di Nisida, attualmente, ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli, il carcere minorile di Nisida; per tale motivo, l’isola non è accessibile al pubblico ed è collegata alla terraferma tramite un pontile.
Prima di ospitare il carcere minorile di Nisida, l’isola ha ricoperto diversi ruoli. Innanzitutto, l’isola di Nisida ebbe un ruolo religioso grazie alla realizzazione di un monastero. Successivamente, ebbe diversi proprietari e furono costruite varie ville; in particolar modo, una di queste sfarzose ville, fu trasformata in un castello con funzione difensiva della città.
Soltanto con i Borboni, nel XVII secolo, il castello divenne un penitenziario , che ospita oggi giorno il carcere minorile di Nisida.
Quando visitare il Parco Virgiliano
Sebbene sia un luogo stupendo in ogni momento della giornata, vi consiglio di visitarlo al tramonto e ammirerete uno dei tramonti più belli di sempre. Per me è così ogni volta che ci vado e sono sicura sarà lo stesso per voi. I colori e le emozioni del calar del sole nel mare è qualcosa di speciale…provare per credere!
Parco Virgiliano orari
Il parco è aperto:
- Dal 1° maggio al 20 giugno dalle 07.00 alle ore 24.00;
- Dal 21 giugno al 30 settembre dalle ore 07.00 alle ore 21.00;
- Dal 1° ottobre al 30 aprile dalle ore 07.00 alle ore 21.00, sabato e domenica fino alle 22.00.
Non è richiesta la prenotazione e l’ingresso al Parco è gratuito.
Questo è sicuramente uno dei miei luoghi preferiti di Napoli e spero che vi piacerà. Fateci sapere nei commenti se lo avete già visitato o se lo visiterete per la prima volta!
Per un tour a piedi di Napoli, vi consiglio di leggere l’articolo su Cosa vedere a Napoli centro.