La Reggia di Portici è un luogo non molto conosciuto, ma che costituisce un altro splendido esempio di arte e di storia napoletana; è stata una delle residenze estive della famiglia reale borbonica.
Scopriamo insieme la storia della Reggia di Portici e le informazioni utili per organizzare la vostra visita.
La storia di Portici
La città di Portici sorge alle pendici del Vesuvio e si trova lungo la costa del Golfo di Napoli. Punto di ritrovo degli abitanti è il piccolo porticciolo che sorge nel golfo del Granatello.
Sapevate che, proprio a Portici, il 3 ottobre 1839 venne inaugurata la prima linea ferroviaria italiana? Tra le prime in Europa, permetteva di spostarsi da Portici a Napoli in soli 11 minuti. Tutt’oggi è ancora possibile visitare il primo tratto della ferrovia e le locomotive del tempo al Museo di Pietrarsa. Hai già letto il nostro articolo?
La Reggia di Portici
Nel 1738 Carlo di Borbone e la regina Maria Amalia decisero di costruire a Portici la loro residenza estiva a due passi dal mare. Molti aristocratici del tempo acquistarono terreni e fecero costruire le loro dimore proprio nei pressi della residenza reale. Tali complessi costituiscono le attuali “Ville Vesuviane” e sorgono, principalmente, tra i comuni di Portici, Ercolano e Torre del Greco. Attualmente rimangono ancora circa 122 immobili, alcuni dei quali visitabili.
Alla realizzazione e alle decorazioni della Reggia di Portici presero parte diversi architetti e artisti, tra cui Antonio Canevari.
L’ingresso all’appartamento reale avviene attraverso tre anticamere, decorate dall’artista Vincenzo Re.
Una delle stanze più particolari è senz’altro la stanza dei papiri, dedicata alla figura del suo ideatore e alle attività relative ai papiri. Inoltre, nella camera da letto del Re, è possibile ammirare il caratteristico soffitto a tempera, che raffigura la Visitazione di Maria con altre favole pastorali.
Visita all’orto botanico
Nel Parco Superiore del Sito Reale di Portici, nel 1872, fu creato l’orto botanico da Nicola Antonio Pedicino. Custodisce circa 1.000 specie, 4.000 esemplari importati soprattutto dal Centro e Sud America e dall’Africa.
È stato luogo di raccolta e conservazione di specie botaniche provenienti dai viaggi di studio da parte di docenti e ricercatori ed è, tutt’oggi, la sede della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli Federico II.
Vi consigliamo di concedervi una piacevolissima passeggiata all’interno del parco, ammirando i diversi esemplari di alberi, fiori e lasciandovi incantare dai versi della natura.
Reggia di Portici: il Galoppatoio
Durante la vostra visita potrete ammirare anche il primo galoppatoio coperto del mondo, secondo per dimensioni solo a quello di Vienna, fatto costruire da Ferdinando IV di Borbone, nel 1742. Se non lo avete già fatto, non dimenticate di dare un’occhiata al nostro articolo sul Palazzo reale di Vienna.
Reggia di Portici: orari e biglietti
Il costo del biglietto per visitare la reggia di Portici è di 8€, gli orari potrebbero variare a seconda del periodo dell’anno.
Dal 15 ottobre 2023 al 15 marzo 2024 gli orari saranno i seguenti: dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 16:30. Lunedì chiuso.
Sul sito ufficiale è sempre possibile consultare gli orari di apertura e prenotare i biglietti online.
Se siete a Portici, vi consigliamo una visita al Turtle Point, che si occupa della cura e riabilitazione delle tartarughe ferite. Se l’articolo vi è piaciuto, fatecelo sapere lasciandoci un commento e raccontandoci la vostra esperienza! Alla prossima avventura!