Ciao a tutti! Oggi vi portiamo a casa nostra, infatti, in questo articolo, parleremo di cosa vedere a Napoli. Abbiamo scelto per voi le 10 principali attrazioni da non perdere situate a Napoli centro, dunque, luoghi e monumenti facilmente raggiungibili a piedi.
È stato abbastanza difficile selezionare soltanto 10 delle bellissime attrazioni napoletane ma, se avete poco tempo a disposizione, avrete una lista dei luoghi che non potete perdere assolutamente!
Abbiamo, inoltre, cercato di elencarle in base alla posizione, in modo da poter effettuare un giro completo partendo da Spaccanapoli fino ad arrivare al Borgo Marinari, sul lungomare di Napoli. Insomma, cosa vedere a Napoli? Iniziamo!
Contenuti
- Spaccanapoli
- Il Monastero e il Chiostro di Santa Chiara
- La Cappella di Sansevero e la Statua del Cristo Velato
- San Gregorio Armeno
- Napoli Sotterranea
- Port’ Alba e Piazza Dante
- Via Toledo
- Piazza del Plebiscito, la Basilica di San Francesco di Paola e Palazzo Reale
- Galleria Umberto I
- Castel dell’Ovo e Borgo Marinari
Cosa vedere a Napoli centro? Itinerario a piedi
Spaccanapoli
È una delle tre strade più importanti di Napoli e prende il suo nome perché, appunto, attraversa e divide la città. Il sistema stradale antico di Napoli è rimasto quasi del tutto invariato; si basava principalmente su tre strade principali, conosciuti come “i decumani” e sono:
- inferiore
- maggiore
- superiore
Nel caso di Spaccanapoli parliamo, dunque, del decumano inferiore. In origine, la strada partiva da Piazza San Domenico Maggiore ed arrivava a Via Duomo. Attualmente, parte dai Quartieri Spagnoli e termina a Forcella. Per ammirarla dall’alto e capire come, effettivamente, Spaccanapoli crei un taglio netto della città, vi basterà raggiungere il piazzale antistante la certosa di San Martino.
Essendo, dunque, una delle strade di maggior importanza della città, è proprio qui che si trovano alcune delle chiese e degli edifici più simbolici di Napoli come la chiesa di San Domenico Maggiore, la Basilica di Santa Chiara, la Chiesa del Gesù Nuovo e Piazzetta Nilo. Tuttavia, oltre alle chiese, lungo questa strada troverete tantissime pizzerie, alcune delle quali sono le più antiche e le più famose di Napoli.
Il Monastero e il Chiostro di Santa Chiara
Il complesso monumentale di Santa Chiara si trova nei pressi di Piazza del Gesù Nuovo. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1310 per volontà di Roberto d’Angiò e di sua moglie, ed aveva come scopo quello di ospitare i francescani. Furono, infatti, costruiti due conventi: uno maschile e uno femminile. La chiesa è in stile gotico ed ha subito varie ristrutturazioni nel tempo.
All’interno del complesso monumentale di Santa Chiara è possibile visitare anche il Chiostro Maiolicato o delle Clarisse. le particolari decorazioni del chiostro furono realizzate da Domenico Antonio Vaccaro, tra il 1739 e il 1769, per volontà della badessa Ippolita di Carmignano. Comprende 66 pilastri tutti rivestiti con maioliche colorate e vennero, inoltre, costruiti due viali che dividono il chiostro in quattro settori.
Il costo del biglietto per visitare il complesso monumentale e il chiostro è di €6. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale.
L’ accesso soltanto alla Chiesa di Santa Chiara è gratuito.
La Cappella di Sansevero e la Statua del Cristo Velato
La Cappella di Sansevero si trova nei pressi della Piazza San Domenico Maggiore ed è attigua al palazzo dei principi di Sansevero, che potevano raggiungere la cappella di famiglia tramite un ponte che la collegava al palazzo. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1593 e, nel Settecento, venne abbellita ed ampliata.
Una delle sue opere più importanti e che l’ha resa celebre in tutta Italia è la statua del Cristo Velato, realizzata dallo scultore italiano Giuseppe Sanmartino.
La statua è completamente in marmo, scolpita a grandezza naturale e rappresenta il Cristo morto e sdraiato su un letto. Ma la particolarità dell’opera è il velo che ricopre il corpo del Cristo. Pensate che il velo di marmo è talmente perfetto e realistico, da sembrare un velo di stoffa.
Il costo del biglietto per la visita è di €8. Ti consigliamo di prenotare i biglietti online sul sito ufficiale.
San Gregorio Armeno
Conosciuta come “la via dei presepi”, San Gregorio Armeno rappresenta uno dei luoghi di maggior interesse di Napoli. È un posto unico al mondo e attira ogni anno migliaia di turisti, che vengono ad ammirare i presepi realizzati da artigiani del posto. Se state organizzando il vostro tour, non dimenticatevi vi aggiungere San Gregorio Armeno tra le cose da vedere a Napoli. Non troverete questa strada altrove!
È possibile visitare San Gregorio Armeno, non soltanto durante il periodo Natalizio, ma anche durante il resto dell’anno.
Napoli Sotterranea
Vi siete mai chiesti su cosa camminiamo? Per quanto Napoli sia già bella per ciò che vediamo in superfice, vi siete mai posti delle domande su ciò che si nasconde nel sottosuolo?
Pensate che i primi manufatti di scavi sotterranei risalgono a circa 5000 anni fa. Successivamente, i Greci iniziarono a realizzare le prime cave di tufo per le loro costruzioni. Ma lo sviluppo del reticolo dei sotterranei, si deve ai romani in epoca augustea con la creazione di gallerie e acquedotti. Agli inizi del XX secolo, si smise di scavare nel sottosuolo e i cunicoli e gli acquedotti furono abbandonati.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i sotterranei furono utilizzati per rifugiarsi dai bombardamenti aerei, costringendo la popolazione a trascorrere intere giornate nascoste nel sottosuolo.
L’ingresso ufficiale è in Piazza San Gaetano, 68 e il costo della visita guidata è di €10. Trovate tutte le info sul sito ufficiale.
Un altro importante esempio di galleria sotterranea di Napoli, da non confondere con Napoli Sotterranea, è sicuramente la Galleria Borbonica, avete già letto il nostro articolo?
Port’ Alba e Piazza Dante
Port’ Alba è un’antica porta di Napoli costruita nei pressi di Piazza Dante. Fu realizzata nel 1625 per volere del Duca d’Alba per unire due parti della città .
Collega, infatti, Piazza Bellini con Piazza Dante ed è conosciuta e frequentata soprattutto dagli studenti universitari, per le tante librerie e bancarelle di libri usati che si trovano al suo interno.
Piazza Dante è una delle piazze più importanti di Napoli ed è il punto di inizio di Via Toledo. Inizialmente conosciuta come Piazza del mercato, ottiene la sua attuale composizione con l’intervento dell’architetto Luigi Vanvitelli, famoso per la realizzazione e la progettazione della Reggia di Caserta e l’Acquedotto Carolino.
All’architetto fu commissionata la realizzazione del Foro Carolino in onore di Carlo di Borbone, dando vita ad un grande emiciclo. Al centro della piazza, venne poi costruita una grande statua di Dante Alighieri, inaugurata nel 1871.
Via Toledo
È una delle strade principali di Napoli, lunga circa 1,5km e termina direttamente a Piazza Trieste e Trento, a due passi dalla bellissima Piazza del Plebiscito. Via Toledo rappresenta la strada dello shopping napoletano, con tantissimi negozi e boutique.
Oltre ai negozi, è possibile trovare anche tantissimi ristoranti, bar e pasticcerie storiche di Napoli. Nel 2012 è stata inaugurata la stazione Toledo della metropolitana di Napoli, dichiarata la fermata della metropolitana “più bella d’ Europa e del mondo”.
Piazza del Plebiscito, la Basilica di San Francesco di Paola e Palazzo Reale
Cosa vedere a Napoli? Sicuramente Piazza del Plebiscito è un’icona della città di Napoli. Questa maestosa ed imponente Piazza si trova tra Via Toledo e il Lungomare ed ha una superficie di circa 25000 metri quadrati. Con la realizzazione del Palazzo Reale di Napoli inizia anche la storia della Piazza, affidata all’ architetto Domenico Fontana. Con il ristabilimento sul trono del re Ferdinando IV, iniziarono i lavori per la costruzione di una chiesa cristiana consacrata a Francesco di Paola, realizzata da Pietro Bianchi.
L’attuale nome della piazza fu scelto il 21 ottobre 1860, dopo che il plebiscito decretò l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia.
Sapevate che se si prova ad attraversare bendati Piazza del Plebiscito, partendo dall’ingresso del Palazzo Reale e andando verso la Basilica di San Francesco, è praticamente impossibile arrivare al centro della stessa? Questo accade per via della pendenza del pavimento, ma tantissimi turisti si cimentano ogni anno nell’ardua impresa!
La costruzione del Palazzo Reale di Napoli iniziò nel 1600, fino ad arrivare all’attuale aspetto nel 1858. Inizialmente fu la residenza del re di Spagna Filippo III d’Asburgo e poi dei Borbone ma, nel 1919, Vittorio Emanuele III di Savoia lo cedette al Demanio dello Stato.
Costo del biglietto per la visita del Palazzo Reale di Napoli è di €6.
Galleria Umberto I
La galleria Umberto I fu edificata tra 1887 e, nel 1890, venne dedicata all’omonimo re.
Ha quattro ingressi: Via Toledo, Via Santa Brigida, Via San Carlo e Vico Rotto San Carlo, ma l’ingresso principale è quello di Via San Carlo. Tutt’oggi è un importante polo commerciale e punto di ritrovo mondano della città.
Castel dell’Ovo e Borgo Marinari
Il Castel dell’Ovo è il castello più antico di Napoli e si trova, esattamente, sull’isolotto di Megaride.
Secondo una leggenda il nome deriva dall’uovo che Virgilio avrebbe nascosto in una gabbia, nei sotterranei del Castello, dal quale dipendono le fortune del castello e della città di Napoli.
Risale al 1128 e, nel tempo, ha avuto diversi ruoli: è stato, infatti, un carcere, una fortezza e una residenza reale.
Attorno a Castel dell’Ovo si sviluppa il grazioso Borgo Marinari, uno dei posti più romantici e suggestivi della città, soprattutto di sera. È composto prevalentemente da bar e ristoranti e da qualche abitazione.
Svolge anche la funzione di porticciolo, infatti, ospita numerose barche e yatch. Lo consigliamo per una piacevole serata vista mare!
E questa è soltanto una breve lista su cosa vedere a Napoli. Se la Campania vi affascina, non perdere gli altri articoli sulla nostra bellissima regione, nella sezione dedicata “Viaggiare in Campania“.