Sarò sincero ed ammetterò la mia profonda ignoranza, solo recentemente ho scoperto l’esistenza di un acquario a Napoli, quando in realtà si tratta non solo dell’acquario più antico d’Italia ma addirittura del secondo più antico d’Europa! Insomma, ero io quello in difetto…
C’è da dire a mia discolpa che l’acquario è stato chiuso dal 2015 per essere restaurato, riaprendo solo nella primavera del 2021.
Una lunga assenza considerando che dalla sua apertura, nel 1874, non era mai stato chiuso. L’opera di ristrutturazione e restauro ha reso giustizia a questo fantastico acquario ottocentesco, restituendo così agli eredi di Partenope la possibilità di ammirare nuovamente la flora e la fauna marina del golfo di Napoli.
La storia dell’acquario di Napoli
A questo punto occorre un cenno storico (sarò breve, lo prometto) per conoscere le origini di questo tesoro che si affaccia sul golfo di Napoli.
Quello che comunemente chiamiamo Acquario di Napoli in realtà è parte della “Stazione Zoologica Anton Dohrn” dal nome del naturalista e zoologo che, in ragione del fascino di Napoli e della ricchezza faunistica del golfo, decise che questo fosse il posto adatto ad ospitare quello che in breve tempo divenne un importante centro di studio della biologia marina a livello internazionale.
Nacque così nel 1872 questo importante polo scientifico ed oggi è tra i migliori 20 Istituti di Ricerca scientifica al mondo con il nome di Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie marine.
Il centro nacque con lo scopo di realizzare un avamposto di ricerca internazionale che potesse accogliere, appunto, gli scienziati da ogni parte del mondo e che fosse in grado di fornire tutti gli strumenti necessari ad agevolarne le ricerche.
L’acquario, così, era utile ai ricercatori per lo studio degli organismi che popolavano le acque del Mediterraneo potendoli osservare nel loro ecosistema ricreato nelle vasche.
Il signor Dohrn oltre alla ricerca pensò anche alla divulgazione e alla conoscenza aprendo l’acquario ai visitatori che negli ultimi 150 anni hanno potuto ammirare le meraviglie del golfo di Napoli.
L’acquario è gestito dalla Fondazione Dohrn che si occupa anche del Museo Darwin Dohrn e del Turtle Point di Portici.
Com’è strutturato l’acquario di Napoli
L’acquario conserva la struttura originale ottocentesca e nelle 19 vasche disposte a ferro di cavallo sono ricreati i diversi ambienti marini del golfo di Napoli partendo dalla costa fino ad inoltrarsi nelle profondità del Mediterraneo.
Ogni vasca attira l’attenzione ed ha un suo fascino, come quella in cui il polpo la fa da padrone con il suo incedere ipnotizzante oppure la vasca del murenario romano che cattura l’attenzione per l’originalità con cui è stata realizzata e per la presenza di un intruso, una cernia bruna.
Al centro di questa sala, delle grandi vasche collegate tra loro rendono ancora più suggestivo il viaggio nei fondali marini essendo al loro interno ricreata una scogliera corallina tropicale.
La presenza di queste vasche trova ragione nei cambiamenti climatici del Mar Mediterraneo e nel possibile scenario marino che potremmo osservare nel nostro golfo, cambiamento dovuto alle manipolazioni delle attività umane.
Infatti, tra gli obiettivi della stazione zoologica c’è lo studio della salvaguardia dell’ecosistema dei nostri mari, attraverso la ricerca possiamo avere contezza dei cambiamenti che stanno coinvolgendo il nostro golfo sperando di poter individuare le soluzioni atte a tutelare questi ambienti.
La nostra recensione dell’acquario di Napoli
Nell’immaginario di alcuni la parola acquario richiama i grandi acquari oceanici come quelli di Cattolica o di Genova, l’acquario di Napoli è unicamente diverso.
E’ un ambiente piccolo, accogliente e allo stesso tempo affascinante, per quasi un’ora siamo stati attratti da questo mondo blu e dai suoi abitanti, il personale della struttura è stato super gentile, pronto a rispondere ad ogni nostra domanda.
Ritorneremo sicuramente anche per sostenere la fondazione che combatte per la salvaguardia del nostro mare. Piacerà molto ai bambini.
Acquario di Napoli Orari, Prezzi e Prenotazione
L’acquario è aperto dal lunedi alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 17:00* con ultimo ingresso entro le ore 16:00.
*Gli orari e le giornate di apertura subiscono talvolta variazioni durante il corso dell’anno, vi suggeriamo di controllare anticipatamente nel caso dovessero esserci cambiamenti.
Sono acquistabili diverse tipologie di biglietto a seconda che si voglia visitare il solo acquario (biglietto standard) o anche una o entrambe le altre due strutture gestite dalla Fondazione Dohrn, il Museo Darwin Dohrn ed il Turtle Point (situato nel comune di Portici)
Biglietti Ordinari:
Biglietto standard 7€ – (Ridotto 5€)
Speciale Famiglia* 20€
Biglietti Combinati:
Acquario e DaDom 10€ – (Ridotto 6€)
Acquario, DaDom e Turtle Point 12€ – (Ridotto 8€)
Biglietto Acquario e DaDom Famiglie* 25€
Acquario, DaDom e Turtle Point Famiglie* 30€
*(2 adulti e 2 bambini tra i 4 e i 12 anni)
Il biglietto ridotto è acquistabile da:
- visitatori nella fascia di età 4-12 anni
- over 70 anni
- accompagnatori disabili
- Studenti universitari con tessera
Questo è il link della biglietteria online dell’Aquarium dove troverete informazioni costantemente aggiornate riguardo i biglietti ed avrete la possibilità di poter prenotare anticipatamente la vostra visita saltando la fila.
Come raggiungere l’acquario
L’acquario si trova all’interno della Villa Comunale di Napoli ed è raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.
La fermata della metro più vicina è quella di Piazza Amedeo (Linea 2) che dista circa 10 minuti a piedi dalla Villa Comunale (700 metri), prendendo la metro a Piazza Garibaldi dopo solo 3 fermate sarete giunti a destinazione.
Acquario di Napoli Parcheggio
Raggiungendo l’acquario in auto potrete parcheggiare in strada o in uno dei vari parcheggi privati presenti in zona.
Parcheggio pubblico in strada
Lungo la Riviera di Chiaia, la strada che costeggia la Villa Comunale, troverete diversi posti con strisce blu, il costo della sosta è di 1,50 € la prima ora e 2,00€ le successive, non è sempre semplice trovare posto.
Parcheggio privato
Ci sono diversi parcheggi privati nelle prossimità della villa comunale quali ad esempio il “Parcheggio Morelli” o il “Garage del Lungomare”,
il costo della sosta è di 4€ all’ora o frazione dal lunedì al venerdì, 6€ all’ora o frazione sabato, domenica e festivi per il Parcheggio Morelli;
4 € l’ora per il Garage del Lungomare.
Il Museo Darwin Dohrn – DaDom
A pochi passi dall’edificio dell’acquario, sempre all’interno della Villa Comunale, in quella che è chiamata “Casina del Boschetto”, sono conservati reperti e strumenti di ricerca collezionati durante i 150 anni di storia della fondazione.
Inaugurato il 9 Dicembre 2021 il Museo DaDoM completa e arricchisce il viaggio nei fondali marini offrendo ai visitatori la possibilità di conoscere l’evoluzione delle specie marine e oceaniche risalendo a 3 miliardi di anni fa.
Museo Darwin Dohrn Orari e Prezzi
Il museo è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 17:00* con ultimo ingresso entro le ore 16:00.
*Gli orari e le giornate di apertura subiscono talvolta variazioni durante il corso dell’anno, vi suggeriamo di controllare anticipatamente nel caso dovessero esserci cambiamenti.
Biglietti Ordinari
Biglietto standard 6€ (Ridotto 4€)
Speciale Famiglia 15€
Biglietti Combinati
Sono i medesimi indicati qui
Turtle Point – Portici
Posizionato alle falde del Vesuvio e affacciato sul golfo di Napoli con Ischia e Capri all’orizzonte c’è il Centro Ricerca e Recupero Tartarughe Marine e Osservatorio Marino della Fondazione Anton Dohrn.
Il Turtle Point si occupa della cura e riabilitazione delle tartarughe ferite che giungono qui un po’ da tutta l’Europa e della salvaguardia della tartaruga Carretta carretta presente nel Mar Mediterraneo.
La visita si articola in tre step: appena entrati lo sguardo si perde tra gli acquari tematici e i modelli dei vertebrati marini che sovrastano i visitatori;
si prosegue nella sala dove sono ricoverate le tartarughe ferite per poi finire nella sala multimediale dove grandi e piccini possono interagire con pannelli touch screen e seguire, grazie ad un GPS satellitare, le tartarughe guarite e rilasciate in mare.
Come raggiungere il Turtle Point di Portici
Il Centro è situato nel Comune di Portici (Na) in Via Nuovo Macello n°16 nella zona del Porto del Granatello, è raggiungibile in auto, treno e circumvesuviana.
In treno
La stazione delle Ferrovie dello Stato fermata Portici-Ercolano dista 400 metri, 5 minuti a piedi dal Turtle Point.
In Circumvesuviana
La stazione della circumvesuviana, fermata Via Libertà, è più distante, 1,7 Km dal centro, all’incirca 20 minuti a piedi.
In auto
Per chi preferisce l’auto c’è la possibilità di accedere al Porto del Granatello e parcheggiare nelle immediate vicinanze del centro.
Qualora l’accesso al Porto del Granatello non sia consentito (in alcuni periodi dell’anno potrebbe essere chiuso l’ingresso alle auto)
si potrà parcheggiare nelle strisce blu nelle vicinanze oppure nel parcheggio comunale all’aperto in Via Emanuele Gianturco (parcheggio nello stazionamento degli autobus).
Turtle Point Orari e Prezzi
Il centro è aperto di sabato e domenica dalle ore 9:00 alle ore 14:00* (ultimo ingresso entro le ore 13:00)
*Gli orari e le giornate di apertura subiscono talvolta variazioni durante il corso dell’anno, vi suggeriamo di controllare anticipatamente nel caso dovessero esserci cambiamenti.
Biglietti Ordinari
Biglietto Standard 5€
Speciale Famiglie 12€
Speciale Famiglie Residenti 5€
Famiglie: (2 adulti e 2 bambini tra i 4 e i 12 anni)
Biglietti Combinati
i medesimi indicati qui ed in aggiunta:
Combinato MUSA* e Turtle Point 7€
*Il Centro Musa è uno dei centri museali dell’Ateneo Federico II di Napoli e gestisce diversi siti tra cui l’Orto Botanico e la Reggia Di Portici.
Vi consiglio dopo aver visitato il Turtle Point di dedicare del tempo all’Orto Botanico e la Reggia, anche se non valorizzati meritano di essere visti.
Per valorizzare le eccellenze e scoprire bellezze della Campania, visita www.iocomprocampano.com